La cartiera e la ricrescita del settore della carta
Prendendo in mano i dati del biennio 2013-2014 la tendenza è molto chiara e i più grandi organismi di previsione avevano ragione più che mai: la ripresa dell’industria cartaria era evidente e già consolidata. Dal punto di vista dei mercati emergenti in primis, ma anche da quello delle potenze consolidate, il trend era positivo e stabile; questa onda benefica non poteva far altro che irrorare la zona Euro, anche se con i suoi ormai abituali ritardi.
Prendendo in mano la questione con i guanti degli imprenditori italiani ed europei, ricercare le cause di questo ritorno del boom della carta diventa assai semplice.
Come primo punto da citare abbiamo l’innovazione tecnologica dell’intero settore che, con omogenea diffusione geografica, ha rimodernato il modo di concepire questo tipo di impresa.
Il reparto produttivo ha visto un incremento di know-how legato alle macchine specifiche – soprattutto nello sviluppo dei software che ne controllano le funzioni da cartiera, sempre più veloci ed efficienti. La manutenzione che prima richiedeva tempistiche più lunghe e più frequenti interventi, ora è migliorata, senza contare la minor necessità di interazione uomo-macchina durante il lavoro. Passando ad altri reparti come l’area del magazzino e dello stoccaggio delle merci, i vantaggi delle novità tecnologiche si riversano sulla logistica e sulla movimentazione dei carichi.
Cartiera - Movimentazione - Industriale
L’efficientamento dei consumi è la seconda causa da nominare, che per molti versi è legata alla prima. Nei macchinari da cartiera vengono impiegate grandi quantità di energia elettrica e di acqua dolce, due risorse che negli ultimi anni sono state assoggettate ad un’ampia manovra globale di salvaguardia.
Seguendo questo giusto modo di risparmiare le due fonti energetiche, si è di conseguenza evidenziato l’abbassamento dei flussi di denaro in uscita.
Esempi di questa politica ecosostenibile sono il recupero mediante diversi tipi di trattamenti dell’acqua di scarico e l’utilizzo dell’energia termica recuperata.
A proposito di eco-sostenibilità, la terza causa verte proprio su questa parola che ricorre sempre più di frequente nella vita degli uomini e delle donne del ventunesimo secolo. Nelle aziende che trattano e lavorano con la carta è stata implementata l’attività di macerazione e riciclo di questo prodotto. Ne esistono diversi tipi che vengono utilizzati in svariati usi come la carta per usi grafici, quella per uso igienico-sanitario, carta per ondulatori, carta da involgere e imballo, cartoncini grigi e cartoncini greggi. Queste macroaree di settore sono poi suddivise in tutta una serie di prodotti più o meno complessi che quindi, alla fine del loro ciclo di vita, abbisognano di diverse soluzioni di smaltimento e riutilizzo.